Svizzera

Fabrice A. rinuncia al ricorso

L’assassino della socioterapeuta Adeline accetta l’internamento dopo l’ergastolo

  • 3 July 2017, 16:00
  • 8 June 2023, 06:38
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L'imputato durante l'ultimo processo

L'imputato durante l'ultimo processo

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L’uomo che nel settembre del 2013 uccise la socioterapeuta Adeline, non ha presentato ricorso contro la condanna all'ergastolo e all'internamento ordinario inflittogli in seconda istanza dal Tribunale criminale di Ginevra il 24 maggio. A indicarlo, oggi, lunedì, è il portavoce del potere giudiziario che ha così fugato i dubbi relativi alle intenzioni della difesa del 42enne. La sentenza è dunque definitiva.

Il Ministero pubblico, dal canto suo, aveva fatto rapidamente sapere di essere soddisfatto della sentenza.

Il cittadino franco-svizzero era stato giudicato colpevole al termine del secondo processo aperto nei suoi riguardi, dopo un primo procedimento interrotto nell'autunno 2016, in seguito alle accuse di parzialità mosse alla corte dai suoi difensori.

La 34enne era stata uccisa mentre accompagnava colui che sarebbe stato il suo carnefice in un centro equestre nel quadro di un'uscita volta a favorire il reinserimento sociale. Detenuto per due atti di violenza carnale commessi in Svizzera e in Francia, Fabrice A. stava infatti scontando una pena a 20 anni di reclusione.

ATS/AP

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