Svizzera

Falciani rinviato a giudizio

L'ex informatico latitante dovrà rispondere di spionaggio e vari altri reati davanti al Tribunale penale federale

  • 11 dicembre 2014, 12:48
  • 7 giugno 2023, 02:15
Herve Falciani durante un'udienza a Madrid nel 2013

Herve Falciani durante un'udienza a Madrid nel 2013

  • Keystone

Hervé Falciani - l'informatico che aveva sottratto i dati di migliaia di clienti alla HSBC di Ginevra dove lavorava – è stato rinviato a giudizio dal Ministero pubblico della Confederazione con l'accusa di spionaggio economico, acquisizione illecita di dati, violazione dei segreti commerciale e bancario.

La Procura federale accusa l'ex informatico di aver trasmesso, a partire dal febbraio 2008, dati bancari del suo datore di lavoro (copiati dal 2006) a istituti bancari libanesi, agli inquirenti fiscali francesi e a altre autorità estere. Questi dati concernevano processi interni della banca e informazioni relative a conti bancari di clienti della HSBC.

Il processo si terrà davanti al TPF di Bellinzona nella forma contumaciale ritenuto che Hervé Falciani, di nazionalità franco-italiana, è riparato in Spagna nel 2012. Il primo luglio di due anni fa venne arrestato su mandato di cattura elvetico. L'8 maggio scorso la giustizia spagnola ha respinto la richiesta di estradizione sottoposta da Berna, affermando che i fatti invocati non sono reati in Spagna.

Diem/ATS

Dal TG20

11.12.2014: Rinvio a giudizio per Falciani

Robin Hood o criminale?

Le rivelazioni di Hervé Falciani hanno permesso di scoprire migliaia di evasori fiscali in tutta Europa e di recuperare alle casse di numerosi paesi circa 10 miliardi di euro. Per molti fuori dai confini elvetici è un moderno Robin Hood. Berna lo considera un criminale fin da quando il suo nome era ancora un mistero. Il caso che lo vede protagonista scoppia nel marzo 2008 quando l’Associazione svizzera dei banchieri lancia un’allerta: un certo Ruben El-Chidiak si era presentato negli uffici della banca Audi di Beirut per negoziare la vendita di database contenenti i nomi dei clienti di varie banche svizzere. Si teme la violazione del segreto bancario tramite la forzatura dei database da parte di un hacker. In breve la polizia scopre però che dietro Ruben El-Chidiak si nasconde in realtà un informatico della HSBC. Subito dopo l’arresto viene rilasciato e comincia la sua latitanza.

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