Svizzera

Futuro dei Gripen in forse

Prime proiezioni sulle votazioni federali; l’acquisto di nuovi caccia per l’esercito potrebbe non decollare; verso il “sì” al decreto sulle cure mediche di base, “sì” all’iniziativa contro i pedofili, “no” al salario minimo

  • 18 maggio 2014, 14:49
  • 6 giugno 2023, 18:27
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Gli addestramenti sui velivoli di seconda mano implicherebbero costi per 44 milioni di franchi l'anno

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Come da programma, alle 12.00 si sono chiusi i seggi in Svizzera per le votazioni federali. L’acquisto di aerei caccia per l’esercito, stando ai primi dati, potrebbe anche non essere accolto dal popolo, così come i cittadini non sembrano proprio volerne sapere di un salario minimo garantito. Per contro, dalle urne potrebbero uscire due “sì” per quanto riguarda il decreto sulle cure mediche di base e sull’iniziativa contro i pedofili.

Proiezioni e primi risultati

L'introduzione di un salario minimo sarebbe respinta dal 77% degli elettori. Il 63% accetterebbe invece l'iniziativa antipedofilia. E' quanto emerge dalle prime proiezioni nazionali elaborate poco fa dall'istituto gfs.berna.

Per quanto invece concerne il fondo per l'acquisto dei caccia Gripen, sono finora 5 i cantoni che si sono pronunciati favorevolmente: Argovia, Uri, Glarona, Nidvaldo e Obvaldo. Un "no" dovrebbe però profilarsi a Zurigo, Ginevra, nel canton Vaud e a Basilea Città e Campagna. Le proiezioni indicano un "no" nella misura del 51%. Ma un margine di errore di 3 punti percentuali - si precisa - non consente ancora di fornire un'indicazione definitiva circa l'esito del voto.

Red. MM

Dalla radio, 18/05/2014, ore 14:10: Gli ultimi aggiornamenti presentati da Paola Latorre

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