Svizzera

"Garantire salari e posti"

E' la richiesta dell'USS, che tuona contro la revoca del tasso di cambio minimo con l'euro

  • 29 maggio 2015, 19:52
  • 7 giugno 2023, 09:08
Il sindacato denuncia anche l'atteggiamento dei partiti borghesi

Il sindacato denuncia anche l'atteggiamento dei partiti borghesi

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L'Unione sindacale svizzera (USS), i cui delegati si sono riuniti venerdì a Berna, chiede una serie di misure "immediate" per assicurare stipendi e posti; insiste, in particolare, sulla necessità di reintrodurre una soglia minima di cambio e sui controlli delle paghe, soprattutto nelle regioni di confine.

Da quando il franco ha corso libero, ossia da metà gennaio, la situazione dei salariati è nettamente peggiorata. Le pressioni sui dipendenti e il deterioramento delle condizioni di lavoro sono evidenti, stando all'organizzazione.

E' spaventoso, continua in sostanza il comunicato diramato in giornata, vedere con quale spudoratezza l'argomentazione dalla sopravvalutazione della moneta venga usata a scapito del personale.

ATS/dg

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