Svizzera

Ginevra, apre Rifugio gay

Struttura dedicata a giovani scacciati dalle rispettive famiglie a causa della loro omosessualità

  • 5 agosto 2015, 13:23
  • 7 giugno 2023, 11:22
La responsabile della struttura Alexia Scappaticci

La responsabile della struttura Alexia Scappaticci

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Il Rifugio Ginevra, struttura d’accoglienza d’urgenza per giovani non eterosessuali scacciati dalle rispettive famiglie, ha aperto i battenti nel quartiere di Pâquis della Città di Calvino. L’impianto prende spunto da esperienze simili nella vicina Francia ed è, per il momento, unico nel suo genere in tutta la Svizzera.

Due giovani 19enni omosessuali sono ospiti del Rifugio e si dividono, come spiega la responsabile della struttura Alexia Scappaticci, un appartamento di circa 60 metri quadrati affittato per loro dall’associazione Dialogai che sostiene tutta l’operazione. Potranno abitarvi 3 mesi con un solo rinnovo per altrettanti mesi.

Gli interni del Rifugio

Rifugio Ginevra è riservato a persone tra i 18 e i 25 anni che devono sottostare a regole precise, partecipare alla copertura dei costi e che vengono sostenuti nel loro percorso psicologico, ma anche di reinserimento professionale. La struttura è dotata di un budget annuale di circa 250'000 franchi provenienti da fondi privati, sovvenzioni e da Dialogai.

Red.MM/ATS/Swing

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