Svizzera

Gli arbitri dicono basta

I direttori di gioco di Ginevra pronti allo sciopero. Domenica uno di loro è stato aggredito da tre giocatori ed è finito all’ospedale

  • 11 settembre 2018, 14:31
  • 9 giugno 2023, 00:14

RG 12.30 del 11.09.18; il servizio di Alan Crameri

RSI Svizzera 11.09.2018, 14:30

  • ©Ti-Press
Di: Diem/RG

Gli arbitri di Ginevra dicono basta. Basta alle violenze di cui sono costantemente vittime. Sabato e domenica prossimi non intendono scendere in campo e pertanto si fermeranno tutti i campionati amatoriali: dagli allievi C ai veterani. Un po’ come successo in Ticino nel maggio 2017 quando la Federazione aveva deciso di sospendere per un turno i tornei di A, B, C e D9. Nel 2014, per gli insulti alle partite, a restare fermi erano stati i D9.

La goccia che ha fatto debordare il vaso della sopportazione, si apprende dalla Tribune de Genève, è stata l’aggressione verificatasi durante la partita di Quinta Lega tra Tordoya 1 e Satigny 3. A 15 minuti dal termine, un giocatore di casa ha reagito a un'ammonizione insultando il direttore di gioco. Poi, di fronte al cartellino rosso, con altri due compagni lo ha aggredito a suon di pugni e calci. La giacchetta nera è rimasta ferita, ha dovuto recarsi al pronto soccorso e per riportare la situazione alla calma sul campo e ai bordi è intervenuta anche la polizia. Il trio violento è stato denunciato ed escluso dalla squadra.

Per l’Unione ginevrina degli arbitri di football all’accaduto va data una risposta forte. "Andiamo verso lo sciopero. Abbiamo votato un preavviso. Adesso dipende dai segnali che riceveremo entro venerdì. Ma abbiamo voglia di dire che non scenderemo in campo. Ciò permetterà di mandare un messaggio chiaro: se non c’è l’arbitro, non c’è gioco".

La visione dei ginevrini è condivisa dai responsabili degli arbitri a livello nazionale e pure dai colleghi ticinesi anche se, spiegano alla RSI il vicepresidente del sindacato svizzero degli arbitri e Silvio Papa della commissione cantonale, la responsabilità di quanto accade non va attribuita unicamente ai giocatori. Il loro ruolo lo hanno anche dirigenti e allenatori.

In Ticino

Le sospensioni avvenute in passato in Ticino, a differenza del caso di Ginevra, erano misure concordate e riguardanti solo alcune categorie. Per Silvio Papa l'effetto positivo c'è stato, ma limitato.

Sciopero degli arbitri a Ginevra

Telegiornale 16.09.2018, 22:00

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