Il consigliere federale Ueli Maurer ritiene che in Svizzera sia aumentato il pericolo di terrorismo. Tra le persone che cercano di emigrare nell'Unione Europea ci potrebbero essere anche simpatizzanti del jihad. Per questo i candidati all'asilo, sempre secondo il responsabile del Dipartimento militare, devono essere esaminati attentamente.
La Segreteria di stato della migrazione (SEM) opera in collaborazione con il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), ha affermato il consigliere federale in un’intervista alla "Basler Zeitung". Per alcuni paesi d'origine l'esame avviene in modo sistematico. Per gli altri il SEM inoltra il dossier solo se vi è un sospetto.
"I controlli comunque non saranno mai completi", mette in guardia Maurer. Chi ha superato le frontiere Schengen può muoversi liberamente. "Un reale rischio sussiste proprio quando i viaggi di profughi dai paesi europei continua senza controlli in Svizzera".
Red.MM/ATS/Swing