Ticino: arriva la Delta, chiudono i checkpoint

Il Brasile ha annunciato 98’832 contagi nelle ultime 24 ore e 2’495 decessi, per un bilancio complessivo da inizio pandemia di oltre 17,8 milioni di infezioni e quasi mezzo milione di morti, soglia che verrà verosimilmente superata nel fine settimana.

“Grazie alla strategia anti Covid del presidente Joe Biden, il virus è in ritirata e l’America comincia a sembrare di nuovo l’America”: lo afferma la Casa Bianca poco prima di un intervenendo del presidente sulla campagna vaccinale, di cui sono stati anticipati alcuni dati. Nei 150 giorni della presidenza Biden sono stati somministrate 300 milioni di dosi, con i decessi e i contagi calati di oltre il 90%. Ora il 65% degli adulti americani ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il 55% è pienamente vaccinato.

La curva epidemica da Covid-19 in Italia si presenta come tra le più basse tra quelle dei principali Paesi europei. Un dato che si accompagna al calo dell’incidenza dei casi, che si colloca a 50 per 100mila abitanti, e a un indice di trasmissibilità Rt stabile al 0,69.

Tuttavia, l’epidemia non è finita, avverte l’Istituto superiore di sanità, ed a preoccupare sono soprattutto i focolai della variante Delta del virus SarsCov2 e che potrebbero eludere alla protezione vaccinale.

Sono ancora i dati provenienti dal Regno Unito a indicare che la Delta colpisce soprattutto le fasce di età più giovani. Una ricerca dell’Imperial College di Londra indica che è 2,5 volte più diffusa fra chi ha da 5 a 49 anni, rispetto agli over 50.

In febbraio la variante Delta del coronavirus (ex indiana) ha fatto la sua comparsa nel Regno Unito, dove presto è diventata dominante e dove oggi sta accelerando il rimbalzo dei contagi. I dati dell’agenzia britannica per la sanità pubblica, Public Health England (Phe), stimano circa 76’000 casi nell’ultima settimana, concentrati soprattutto fra Inghilterra e Scozia, dove la Delta è ormai responsabile del 99% dei casi.

Comparsa in India alla fine del 2020, la variante Delta ha una mutazione che la rende più aggressiva e nello stesso tempo ha conservato la mutazione che aveva permesso alla variante Alfa di diventare dominante. Così in poco più di sei mesi ha raggiunto almeno 74 Paesi, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

La variante Delta sta facendo sentire il suo peso sull’Europa: mentre nel Regno Unito ha fatto impennare la curva dell’epidemia, ormai vicina al picco, a Mosca la sua presenza è stata riconosciuta nell’89% dei malati di Covid. Molto probabilmente la circolazione di questa variante è anche all’origine dei numeri alti dell’epidemia in Spagna e Turchia, dove la curva non riesce ancora a piegarsi. Alla vigilia dell’estate e dei viaggi, la circolazione di questa nuova variante del virus SarsCoV2 impone nuove domande sulle strategie per limitarne la diffusione.

Il premier dei Paesi Bassi Mark Rutte ha annunciato nuovi allentamenti delle restrizioni validi dal 26 giugno. Portare la mascherina resterà obbligatorio solo nei trasporti pubblici e nelle scuole dal livello secondario superiore. Le discoteche potranno riaprire a esclusivo beneficio di coloro che possono presentare il risultato negativo di un test. Caffè e ristoranti, se i clienti potranno sedersi a un metro e mezzo di distanza l’uno dall’altro, saranno autorizzati a mostrare le partite dell’Europeo di calcio su schermi giganti. Già dal 5 giugno la ristorazione accoglie di nuovo clienti anche all’interno.

L’Autorità nazionale palestinese ha annullato l’accordo sui vaccini raggiunto con Israele, che avrebbe dovuto portare al trasferimento di circa un milione di dosi. “L’esame del primo lotto di fiale Pfizer ha rivelato che non sono conformi alle caratteristiche previste dall’intesa”, secondo il portavoce del Governo Ibrahim Melhem. L’Esecutivo “rifiuta di ricevere dosi quasi scadute”.

Abbiamo un coordinamento migliore ma non ancora perfetto” in Europa nella gestione del Covid. Così la cancelliera tedesca Angela Merkel. “Non possiamo fare come se la pandemia fosse finita”, ha detto, citando le incognite dovute alla variante delta. “Dall’esempio di Lisbona si vede come la situazione possa velocemente cambiare”. “Molte persone non sono ancora vaccinate. La cautela è d’obbligo. Per l’estate dovremmo poter avere di nuovo molta libertà, ma non ancora tutta la libertà”. “È bello vedere che lo stadio di Monaco ha ospitato 14 mila tifosi, ma quando vedo stadi pieni in alcune città europee sono scettica sul fatto che sia la scelta giusta”.

Il confine tra Stati Uniti e Canada resterà chiuso almeno per un altro mese. Lo ha annunciato il ministro per la sicurezza pubblica Bill Blair. Il divieto di viaggi non essenziali tra i due Paesi è stato quindi prolungato fino al 21 luglio. Il tutto nonostante le pressioni per riaprire da parte del settore economico e il calo dei casi di Covid-19. Il confine è chiuso dal marzo del 2020.

L’autorità sanitaria statunitense (Food and Drug Administration, FDA) ha approvato l’omologazione d’urgenza di un test PCR della Roche per rilevare il Covid-19 in persone sia asintomatiche che in quelle con sintomi. Lo ha riferito in serata il gruppo farmaceutico basilese, precisando che il test fornisce un risultato entro 20 minuti. Si tratta, dice l’azienda, del primo test a fornire risultati così rapidi basati sul processo RT-PCR.

Secondo diversi giornali, tra i quali il britannico Daily Mail, il presidente USA Joe Biden avrebbe chiesto a fine maggio alla sua intelligence di “raddoppiare” gli sforzi per investigare l’origine del Covid-19 (inclusa l’ipotesi della sua fuga dall’Istituto di virologia di Wuhan), dopo una presunta serie di informazioni segrete fornite dalla super spia cinese Dong Jingwei, ex capo del controspionaggio che sarebbe fuggito negli USA il 10 febbraio, via Hong Kong, con la figlia Dong Yang.

“Vengono segnalati in Italia focolai di varianti, anche da variante Delta che possono eludere i vaccini. Questi focolai devono essere monitorati con attenzione e ciò implica anche una grande attenzione nel tracciamento e nel sequenziamento. Individuazione , tracciamento e vaccinazione sono gli elementi che ci consentono di affrontare la situazione epidemica”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità italiano, Silvio Brusaferro.

Sono 1’147 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Ieri erano stati 1’325. Sono invece 35 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 37.

Vendite record di biciclette nel 2020: nell’anno caratterizzato dalla pandemia l’utilizzo di questo mezzo di trasporto è aumentato di oltre il 200% rispetto al 2019. Le vendite sono progredite del 24,4% a poco meno di 2,4 miliardi di franchi, rileva uno studio del settore pubblicato da dynaMot, un ufficio specializzato in temi legati alle biciclette. Sicuramente la pandemia ha avuto effetti positivi sulle vendite, ma secondo dynaMot, il settore ha avuto anche un po’ di fortuna. Poiché le vendite di biciclette sono fiorite nel 2018, gli importatori hanno rifornito i loro magazzini in abbondanza durante la stagione 2019. Di conseguenza, la domanda sia di quelle elettriche che non elettriche, ha potuto essere soddisfatta all’inizio della pandemia. DynaMot ha calcolato che circa un quinto dello stock del 2019 è stato venduto nel 2020.

Sono 2’944 le reazioni indesiderate segnalate in Svizzera a causa dei vaccini. Il 35,4% dei casi è considerato “serio”, il restante come “non serio”. Le persone colpite hanno in media 62,5 anni. Le donne (68,7%), sono più colpite degli uomini (28%). La maggior parte delle segnalazioni riguardano Moderna (57,6%), il 40,8% per Pfizer.

L’Italia ha reintrodotto una quarantena di cinque giorni per chi arriva dal Regno Unito. La misura sarà in vigore dal 21 giugno.

Giorgio Merlani ha detto che uno degli scenari possibili è che il coronavirus sostituirà l’influenza: “Non credo il virus sia scomparso, tornerà in maniera stagionale. Uno degli scenari è che andrà a sostituire l’influenza, tornando annualmente in versione leggermente mutata. Sarà necessario vaccinarsi regolarmente”.

Mattia Lepori, vice Capo Area medica Ente ospedaliero cantonale, ha commentato la situazione ospedaliera: “Ci sono tre pazienti, nessuno in terapia intensiva. Si va verso una nuova normalità, dal 5 luglio cesseremo di centralizzare i pazienti Covid in una sola struttura, ma saranno accolti nelle quattro sedi principali e a Moncucco”. Lepori ha poi comunicato che tutte le operazioni posticipate a causa della seconda ondata sono state recuperate.

I dati sulla crisi sanitaria non verranno più comunicati nel weekend. Lunedì mattina dunque i valori saranno più elevati.

Giorgio Merlani ha detto che la copertura dei vaccini durerà dodici mesi: “Il 23 giugno dovrebbe essere confermato questo dato”.

In Ticino ci sono stati tre casi di variante Delta (indiana) negli scorsi giorni. Lo ha dichiarato Giorgio Merlani, confermando che quella Alfa (inglese) è ora dominante sul territorio.

I checkpoint ticinesi verranno chiusi: “La capacità di test resterà comunque garantita da medici, farmacie e dagli ospedali”, ha detto De Rosa.

Oltre 120’000 persone sono state vaccinate con due dosi in Ticino. Lo ha detto Raffaele De Rosa in conferenza stampa.

“La situazione è migliorata nell’ultimo mese sotto tutti i punti di vista. Siamo in una nuova fase della pandemia, passiamo dal colore arancione al blu”. Raffaele De Rosa ha aperto con queste parole la conferenza stampa da Bellinzona, ribadendo però di non abbassare la guardia: i quattro pilastri restano validi.

La Svizzera non figura più sulla lista dei Paesi a rischio della Germania. Oltre alla Confederazione, non figurano più nemmeno Belgio, Francia, Grecia.

Prosegue il calo dei contagi e dei nuovi ricoveri in Svizzera. Nelle ultime 24 ore sono stati annunciati ulteriori 173 casi di positività al coronavirus all’Ufficio federale della sanità pubblica. Dopo mesi l’incidenza a 14 giorni è scesa sotto i 50 casi ogni 100’000 abitanti a livello nazionale. Nell’ultimo giorno sono stati annunciati anche due decessi in più (il totale da inizio pandemia aumenta così a 10’324) e 25 ospedalizzazioni.

In Svizzera si contano attualmente 2412 persone in isolamento e 4480 entrate in contatto con loro e messe in quarantena. A queste se ne aggiungono 2’433 di ritorno da un Paese a rischio e posti in quarantena.

Complessivamente 6’664’225 dosi di vaccino sono state consegnate ai cantoni, di cui 6’433’922 sono state somministrate, e 2’497’599 persone (pari al 28,9% della popolazione considerata) hanno già ricevuto una seconda iniezione. A 1’438’724 persone è stata invece somministrata una sola dose. Nell’ultima settimana sono state somministrate oltre 623’000 dosi, con una flessione del 5% rispetto ai 7 giorni precedenti. Il Ticino, Basilea Città e Ginevra sono gli unici cantoni dove sono già state somministrate oltre 80 dosi per 100 abitanti.

Nella giornata di ieri sono stati emessi all’incirca 130’000 certificati Covid.

La Confederazione sosterrà finanziariamente i cantoni che hanno introdotto un sistema d’indennizzo a favore delle istituzioni per la custodia di bambini complementare alla famiglia gestite dagli enti pubblici. Lo ha reso noto il Consiglio federale venerdì. Le indennità, alla stregua di quanto previsto per le istituzioni private, dovranno coprire le perdite subite tra il 17 marzo e il 17 giugno 2020 a causa del lockdown. L’ordinanza entrerà in vigore il 1° luglio 2021.

Via la mascherina all’aperto in Spagna dal 26 giugno. Lo ha annunciato il primo ministro Pedro Sanchez intervenendo a Barcellona al Cercle d’Economia. Sanchez ha spiegato che giovedì si terrà un Consiglio dei ministri “straordinario” in cui proporrà di eliminare l’obbligo di mascherina all’aperto: “Questo sarà l’ultimo fine settimana con l’obbligo”, ha spiegato.

Il Consiglio federale ha deciso di apportare adeguamenti mirati all’ordinanza COVID-19 casi di rigore, che permetteranno di accordare alle imprese duramente colpite dalle conseguenze economiche della pandemia un sostegno più elevato. Dato però che i Cantoni hanno necessità molto diverse, l’Esecutivo aumenta in primo luogo il limite massimo fissato per i contributi a fondo perso a favore delle piccole imprese con un calo importante della cifra d’affari. In secondo luogo, mette a disposizione dei Cantoni 300 milioni di franchi dalla «riserva del Consiglio federale» al fine di fornire alle imprese particolarmente colpite un sostegno complementare.

Allo stesso tempo, la Confederazione lancia la strategia di transizione per la politica economica. Tre le fasi previste: normalizzazione (diverse misure straordinarie di sostegno resteranno in vigore fino a fine anno), accompagnamento (si potenzieranno diverse misure già in vigore) della ripresa e rivitalizzazione (basata sullo sviluppo della digitalizzazione).

Israele donerà circa 1 milione di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech alla Palestina. Lo ha detto venerdì l’ufficio del primo ministro Naftali Bennett. In cambio la Palestina invierà un quantitativo analogo dello stesso preparato più avanti durante l’anno.

Il Regno Unito ha fatto sapere che dei 75’953 casi riscontrati nell’ultima settimana, 33’630 sono riconducibili alla variante Delta.

“Una persona su due è stata vaccinata in Germania con una prima dose, e quasi una su tre ha ricevuto una protezione completa”. Lo ha detto il ministro della sanità tedesco, Jens Spahn, in conferenza stampa a Berlino. La prima dose è stata somministrata infatti a 41,5 milioni di persone, e quindi al 50,1% della popolazione. Il 29,6% ha ricevuto anche la seconda dose.

Le autorità sanitarie hanno segnalato in Ticino cinque nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Nessun ulteriore decesso è stato comunicato. I ricoverati sono sempre tre, zero in cure intense.

Mosca estenderà le restrizioni fino al 29 giugno dopo un aumento dei casi quotidiani. Le misure includono il divieto di eventi pubblici con più di 1’000 persone, la chiusura di caffè e ristoranti di notte e la chiusura delle fan-zone allestiti in occasione degli Europei di calcio.

Il Tribunale distrettuale di Bülach ha condannato giovedì a 3 anni di reclusione il proprietario di una società che gestiva una trentina di studi medici e che si è appropriato illegalmente di 3 milioni e mezzo di franchi di crediti Covid-19. Si tratta di uno dei casi del genere più grossi emersi in Svizzera. Nei giorni scorsi in Ticino per una truffa analoga, ma da 1,5 milioni, sono stati condannati due italiani: un 60enne (4 anni) e un 46enne (40 mesi).

Negli Stati Uniti il dipartimento della sanità ha annunciato un investimento da 3,2 miliardi di dollari per accelerare la sperimentazione clinica di alcuni promettenti farmaci in fase di sviluppo che dovrebbero permettere di curare il Covid-19 se presi nella primissima fase del contagio. In caso di risultati positivi degli studi, si pensa che l’antivirale potrebbe essere disponibile già alla fine dell’anno.

La situazione pandemia nei Grigioni resta stabile, come confermato dai dati diffusi venerdì mattina dalla autorità sanitarie cantonali che hanno annunciato di aver registrato 15 nuovi contagi (esattamente come il giorno precedente) ma che non vi sono stati né ulteriori ricoveri né decessi. I casi attivi sono leggermente aumentati (+4 a 89, nessuno dei quali nel Moesano mentre in Valposchiavo ce n’è uno). Negli ospedali ci sono sempre tre persone degenti per Covid-19.

In Italia il dibattito sulla proroga dello stato d’emergenza è stato rimandato a luglio, quando molto probabilmente sarà anche possibile togliere la mascherina all’aperto, ma il Governo ha dato il via libera al green pass che dal 1° luglio andrà ad integrarsi con il Digital green certificate europeo: il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il decreto che definisce le modalità di rilascio di quella che ufficialmente si chiama “Certificazione verde Covid 19”. Il relativo sito internet è già stato attivato.