Il peso dei bilaterali

Meno posti di lavoro, nuove barriere commerciali e crollo del prodotto interno lordo: tanto costerebbe l'abbandono degli accordi bilaterali, secondo due ricerche, commissionate dalla Segreteria di Stato dell'economia, delle quali il Consiglio federale ha preso atto venerdì.

Se la cosiddetta clausola ghigliottina fosse attivata, tutto il pacchetto delle intese siglate con Bruxelles sarebbe da cestinare a partire dal 2018, con considerevoli conseguenze macroeconomiche negative per la Svizzera.

Mediamente, stando agli esperti di BAKBASEL ed Ecoplan, il PIL annuo diminuerebbe di 32 miliardi di franchi. Una cifra che, come fanno notare, corrisponde più o meno a quanto realizza un cantone di taglia media quale San Gallo o l'intero settore dell'edilizia. Per abitante il calo sarebbe compreso tra l'1,5% e il 3,9%, a dipendenza dell'istituto autore dell'indagine.

Tutto ciò senza considerare gli effetti secondari come le ricadute sull'attrattività della piazza elvetica.

ATS/dg

RG 18.30 del 4 dicembre 2015 Il servizio di Luca Fasani