Neuchâtel sarà il primo cantone in Svizzera a introdurre un salario minimo, dopo il fallimento di una proposta analoga a livello nazionale, il 18 maggio scorso. Il Gran Consiglio neocastellano, infatti, ha varato oggi, mercoledì, un disegno di legge in cui viene stabilita una retribuzione minima di 20 franchi l'ora.
La proposta è stata appoggiata da 85 deputati contro 22 e 4 astenuti. Le maggiori reticenze sono venute da una parte del gruppo PLR e da alcuni rappresentanti dell'UDC.
Stando a quando deciso dal Parlamento cantonale, un impiegato guadagnerà 3’467 franchi mensili, per una settimana lavorativa di 40 ore. Agevolazioni sono previste per determinati settori, quali l'agricoltura e la viticoltura.
Red. MM/bin