Svizzera

Iniziative in perdita di velocità

Il 2° sondaggio SSR sulle votazioni del 23 settembre mostra un netto calo di consensi per i due oggetti “agroalimentari”

  • 12 settembre 2018, 08:00
  • 9 giugno 2023, 00:13

RG 07.00 del 12.09.18: il servizio di Roberto Porta

RSI Svizzera 12.09.2018, 10:23

  • RSI/keystone
Di: Alex Ricordi/Jona Mantovan

Forte diminuzione dei consensi per le due iniziative popolari, sostegno massiccio per il controprogetto all’iniziativa "Per la Bici". Sono questi, in buona sintesi, gli esiti del 2° sondaggio commissionato dalla SSR all’istituto gfs.bern in vista delle votazioni popolari del prossimo 23 settembre. Il sondaggio, che presenta un margine di errore del 2,7%, è stato elaborato sulla base di un campione rappresentativo di 1’400 persone aventi diritto di voto e selezionate in tutte le regioni linguistiche.

Le tendenze relative al decreto sulle vie ciclabili

Il controprogetto all'iniziativa bici nel secondo sondaggio

  • RSI/px


(APRI IN UNA NUOVA FINESTRA) Procediamo per ordine, inquadrando dapprima le tendenze che concernono il decreto federale sulle vie ciclabili. Fra pareri certamente favorevoli e piuttosto favorevoli, i consensi aumentano e sono ora espressi dal 69% degli interpellati. L’oggetto, il primo indicato sulle schede di voto, sembra così avviato verso una probabile approvazione. I sostegni al decreto appaiono ampiamente predominanti nella Svizzera tedesca e in Romandia. Prevalgono quindi anche nella Svizzera italiana (54%), pur in presenza di una lieve erosione rispetto a quanto rilevato dal primo sondaggio effettuato in agosto.

Sensibile perdita di consensi

Alimenti equi, il secondo sondaggio

  • RSI/px

Ma veniamo alle due iniziative “agroalimentari” sottoposte agli elettori. Quella denominata "Per alimenti equi" beneficia ancora di una maggioranza globale di consensi (53%), ma perde anche colpi in misura considerevole. La crescita dei pareri contrari è infatti netta e risulta più marcata nella Svizzera tedesca. Calano nell’insieme i consensi anche nella Svizzera italiana, dove si registra ora un testa a testa fra favorevoli e contrari. A profilarsi, tornando al dato complessivo, è quindi una probabile bocciatura dell’iniziativa.

Anche per quest'iniziativa, secondo i realizzatori del sondaggio, si profila una bocciatura

Sovranità alimentare, il secondo sondaggio

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La stessa tendenza, secondo gli analisti dell’istituto demoscopico, si può ravvisare anche in relazione all’iniziativa “Per la sovranità alimentare”. Pure questo testo accusa infatti una netta perdita di velocità: i pareri certamente favorevoli e piuttosto favorevoli si riducono ora al 49% sull’onda di un sensibile aumento dei dissensi. La diminuzione dei sostegni si constata in tutte le regioni linguistiche (anche qui in particolare nella Svizzera tedesca) e appare meno marcata nella Svizzera italiana.

Gli esperti di gfs.bern giudicano ormai consolidata, rispetto al loro primo sondaggio, la formazione delle opinioni sui tre oggetti messi in votazione. Quanto al tasso di partecipazione, il 43% degli interpellati (+3%) si dice certamente intenzionato a prendere parte al voto.

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