Il Ministero pubblico della Confederazione ha promosso l'accusa presso il Tribunale penale federale di Bellinzona nei confronti di un 25enne che si sospetta volesse partire per aggregarsi all'organizzazione estremista Stato islamico.
L'uomo, cittadino elvetico residente nel canton Zurigo, era stato arrestato il 7 aprile del 2015 all'aeroporto di Kloten. Si ritiene che, oltre ad aver infranto la legge contro il terrorismo, abbia ripetutamente violato il divieto di rappresentazione di atti di cruda violenza. Si tratta del primo caso in Svizzera in cui un presunto combattente volontario dovrà comparire davanti a un giudice.
E' un ulteriore tassello nel sistematico perseguimento di chiunque, nel paese, tenti di aderire a questi movimenti o li sostenga. Attualmente sono in corso 46 procedimenti penali del genere, si specifica nella nota diramata venerdì.
ATS/dg
Dal TG20:
RG delle 12.30 del 19 febbraio 2016; il servizio di Anna Maria Nunzi
RSI Svizzera 19.02.2016, 13:45