Svizzera

L'MPC blocca 160 milioni

La procura federale indaga sullo smantellamento della banca portoghese Espirito Santo

  • 2 aprile 2017, 14:08
  • 8 giugno 2023, 05:49
Gestione oggetto di inchiesta

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Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha aperto un'inchiesta in Svizzera per riciclaggio di denaro e bloccato circa 160 milioni di franchi nel contesto dello smantellamento della banca portoghese Banco Espirito Santo (BES).

Nel settembre del 2014, sono state svolte diverse perquisizioni, secondo quanto confermato dalla procura federale dopo le notizie anticipate da "Le Matin Dimanche" e "SonntagsZeitung". L'autorità ha anche risposto a una richiesta di assistenza giudiziaria del Portogallo. A causa dell'ampiezza delle indagini, nel maggio del 2015 è stato istituito un gruppo d'inchiesta comune fra i due paesi.

Secondo i due giornali domenicali, le indagini elvetiche riguardano anche l'ex direttore della filiale angolana della BES e i crediti non coperti e mai rimborsati concessi mentre era in carica. Lui e la sua famiglia avrebbero ricevuto 500 milioni di dollari.

Nel 2014 lo Stato portoghese iniettò 4,9 miliardi di euro in BES e trasferì i suoi attivi sani in una nuova banca chiamata Novo Banco. Il 75% di quest'ultima è stato ceduto al fondo statunitense Lone Star, impegnatosi in una ricapitalizzazione da un miliardo di euro.

pon/ATS

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