Svizzera

La città che vuole i frontalieri

La Chaux-de-Fonds per riequilibrare le sue finanze invita i lavoratori francesi a prendere la residenza

  • 22 novembre 2018, 15:03
  • 9 giugno 2023, 03:27

RG 12.30 del 22.11.18: la corrispondenza di Gabriele Fontana

RSI Svizzera 22.11.2018, 13:40

  • Keystone
Di: Diem/RG

Le città delle montagne neocastellane finanziariamente non stanno bene: La Chaux-de-Fonds ha un deficit di 6,8 milioni di franchi e Le Locle di 3,5 milioni. I Municipi hanno deciso di rispondere alla situazione andando oltre le tradizionali misure di rientro (tagli alle uscite e aumenti delle entrate).

Non potendo ridurre ulteriormente i servizi, a La Chaux-de-Fonds per riequilibrare la situazione stanno invitando i lavoratori frontalieri a diventare residenti. L'obiettivo è di migliorare il substrato fiscale e di incrementare la popolazione. La città degli orologi intende arrivare ad almeno 40'000 abitanti tramite la concretizzazione di alcuni grandi cantieri residenziali e l'apertura di nuove imprese, ma in primo luogo convincendo a vivere sul posto chi già ci lavora.

L'opera di sensibilizzazione nei confronti dei pendolari è cominciata dai frontalieri. "Sono i primi ai quali vogliamo dire: smettetela di farvi ogni giorno almeno un'ora di colonna", ha spiegato alla RSI la municipale liberale-radicale Sylvia Morel responsabile delle finanze che aggiunge: "La Chaux-de-Fonds è una grande città con molte attività culturali e possibilità di svago. Ci sono molti vantaggi a restare qui la sera e poi, anche nelle aziende, si fa più carriera quando si è residenti".

La città degli orologi

Telegiornale 13.07.2018, 22:00

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