Svizzera

La mobilità costa cara

Nel 2010 spesi 94,7 miliardi di franchi, ben di più di quanto è costata, ad esempio, la sanità

  • 14 aprile 2015, 14:26
  • 7 giugno 2023, 07:22
Monte Ceneri: il cavalcavia della A2

Monte Ceneri: il cavalcavia della A2

  • ©Ti-Press

I costi dei trasporti, relativi a strada, ferrovia e aria, hanno raggiunto i 94,7 miliardi di franchi (12'000 per ogni residente nella Confederazione) nel 2010. Per il primo vettore sono stati spesi 78 miliardi, per il secondo 10,3 e per il terzo 6,4. Importi che nessun gruppo di utenti è riuscito a finanziare per intero.

E' quanto si precisa nella nota diramata martedì dall'Ufficio federale di statistica, in cui si fa notare che la suddetta somma ha rappresentato più di un sesto del prodotto interno lordo elvetico di quell'anno (572,7 miliardi) e che per la salute furono allora versati 62,5 miliardi.

Con la pubblicazione di questi dati si vuole contribuire al dibattito sul finanziamento della mobilità e delle infrastrutture che la garantiscono oltre che sulla necessità, invocata dai politici e dagli ambienti interessati, di tenere conto della cosiddettà verità dei costi, ossia del principio di causalità stando al quale chi approfitta dell'offerta deve sopportarne il finanziamento.

ATS/dg

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