Il progetto di rendita ponte per i disoccupati anziani è ora pronto per le votazioni finali in Parlamento. Gli Stati, infatti, hanno accolto mercoledì la proposta formulata dalla conferenza di conciliazione, superando l'ultima divergenza emersa con il Nazionale su questo dossier.
Via libera dall'assemblea con 27 voti contro 16. L'ultimo ostacolo da superare concerneva il tetto massimo per le rendite destinate ai disoccupati soli. Su questo punto ha così prevalso l'orientamento già espresso dalla Camera del popolo: un tetto massimo corrispondente a 2,25 volte i bisogni vitali. La Camera dei cantoni propendeva invece per il fattore 2.
Le spese derivanti da una malattia o da invalidità saranno rimborsate alle persone che percepiscono una rendita ponte. Non dovranno tuttavia oltrepassare i 5'000 franchi per le persone sole o il doppio per le coppie sposate.
ATS/ARi