Svizzera

L'amministrazione licenzia

Sessanta dipendenti dell'Ufficio dell'informatica e della telecomunicazione perderanno il lavoro

  • 15 marzo 2017, 16:19
  • 8 giugno 2023, 05:12
In molti dovranno lasciare il transatlantico della Monbijoustrasse

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L'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione ha annunciato mercoledì la soppressione di 57 posti di lavoro a tempo pieno, invocando i tagli di bilancio nel settore del personale decisi dal Parlamento.

La maggior parte dei tagli, riguardanti l'equivalente di 32 impieghi a tempo pieno, verrà concretizzata attraverso un'"esternalizzazione mirata" delle prestazioni. L'obbiettivo è che i dipendenti interessati possano essere riassunti dall'impresa che si aggiudicherà l'appalto.

I sindacati ritengono che almeno 60 collaboratori saranno licenziati, malgrado le garanzie di Ueli Maurer, capo del Dipartimento delle finanze, da cui dipende l'ente. Provvedimento ritenuto inaccettabile anche perché, a detta delle organizzazioni di categoria, andranno a colpire i più anziani e i meno ben formati. Una nota di protesta è stata pubblicata anche dal Partito socialista.

ATS/dg

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