La centrale atomica di Leibstadt, riavviata venerdì sera dopo una chiusura forzata di sei mesi per il ritrovamento di segni di ossidazione su diversi elementi combustibili, è stata nuovamente spenta. Il problema questa volta era legato a un malfunzionamento del sistema di filtraggio delle emissioni, in un'area non a rischio dell'impianto.
Nella nota diffusa sabato mattina, la direzione del sito fa sapere che il reattore della più potente centrale nucleare svizzera verrà riattivato lunedì. La lunga interruzione, durata all’incirca mezzo anno, è costata ai gestori 180 milioni di franchi.
ATS/AlesS
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Impianto di Leibstadt ancora fermo
Telegiornale 18.02.2017, 21:00
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