È ufficiale. La Svizzera ha comunicato all’Unione Europea che chiederà di modificare l’accordo sulla libera circolazione della persone (ALC) dopo che il popolo il 9 febbraio scorso ha accettato l’iniziativa UDC “contro l’immigrazione di massa”.
L’ufficio federale della migrazione (UFM) ha comunicato che la decisione è stata formalizzata durante l’incontro delle rispettive delegazioni, giovedì a Bruxelles. Qui sono state illustrate le nuove disposizioni costituzionali, in particolare la reintroduzione del sistema dei contingenti, giudicate incompatibili con l’accordo dal Consiglio federale, il quale chiederà quindi “un adeguamento”.
Le proposte di attuazione, nelle intenzioni del Governo, saranno presentate entro la fine della pausa estiva. Il contenuto concreto della richiesta non è ancora stato definito.
ATS/ab