I sindacati di Ginevra sono preoccupati per gli impiegati toccati dalla chiusura dei ristoranti non a norma e chiedono al cantone di mettere in piedi delle misure urgenti, in primis una borsa dell'impiego ad hoc per facilitare la ricerca di un posto di lavoro.
È infatti trascorsa una settimana da quando il consigliere di Stato Mauro Poggia ha detto basta ai ristoranti non a norma, e, dalle parole è passato ai fatti. Venti ritrovi pubblici sui 280 non in regola sono già stati chiusi. E altri seguiranno. Con questa operazione - che si svolgerà sull'arco di più settimane - il Dipartimento del lavoro e della salute intende far rispettare la legge in vigore dal 2016 e garantire la concorrenza leale.
L'ingiunzione di chiusura è soggetta a ricorso e in alcuni casi può essere applicato anche un effetto sospensivo. Secondo i sindacati circa 1'500 persone potrebbero essere toccate dal giro di vite e ritrovarsi senza lavoro. Motivo per il quale, secondo loro, il cantone avrebbe dovuto prevedere dei provvedimenti complementari a sostegno del personale toccato.
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