Svizzera

Migranti, "accordarsi con Berna"

Politici tedeschi chiedono un patto per facilitare le riammissioni di chi ha già chiesto asilo in altri paesi e rendere più efficace l’accordo di Dublino

  • 7 luglio 2018, 14:31
  • 8 giugno 2023, 21:54

RG 12.30 del 07.07.2018: il servizio di Gianluca Olgiati

RSI Svizzera 07.07.2018, 14:13

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Il dibattito sui richiedenti asilo in Germania potrebbe estendersi, dopo l’Austria, anche alla Svizzera. Esponenti politici del Baden-Württenberg vorrebbero infatti un accordo con la Confederazione per rendere più efficace il respingimento dei migranti, invitando il ministro degli interni Horst Seehofer a far visita al più presto a Berna.

Il Governo tedesco è deciso a porre un freno all'immigrazione illegale, da parte cioè di chi ha già chiesto asilo in altri paesi prima di arrivare in Germania. Altri paesi che - secondo l'accordo di Dublino - sarebbero chiamati ad accogliere queste persone. Finora la pressione da Berlino si è concentrata su Austria e Italia, ma ora, appunto, dal Baden-Württenberg, il land che confina con la Confederazione, deputati della CDU al Bundestag chiedono di non lasciare aperta una breccia sul fronte elvetico. Già oggi parte dei migranti che dall'Italia raggiungono la Germania passano infatti dalla Svizzera, e se si trovasse un accordo con Vienna questa rotta potrebbe diventare ancora più affollata, avverte in un'intervista alla stampa di Stoccarda il capogruppo regionale della CDU Andreas Jung.

La soluzione per il 43enne cresciuto sulle rive del lago di Costanza non sono controlli sistematici alle frontiere ma un’intesa per rendere più efficace l'accordo di Dublino.

Cifre alla mano, nel 2017 la Germania ha rivolto alla Svizzera quasi 3'000 domande di riammissione, di queste 1'200 sono state accettate, ma di fatto soltanto 369 migranti sono effettivamente rientrati in Svizzera. Problemi di applicazione che accompagnano da sempre il fragile accordo di Dublino.

Un accordo esiste già

A Berna - così come a Vienna - la disponibilità a trattare potrebbe tuttavia essere ben poca. Per l'ufficio federale della migrazione un accordo con la Germania per facilitare le riammissioni esiste già dal 2011 e una scarsa efficacia non sarebbe da imputare alla Svizzera.

RG-GO/ludoC

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