"Forse è stato raggiunto il picco", aveva detto martedì Virginie Masserey dell'UFSP, ma così non sembra alla luce dei dati diffusi giovedì dallo stesso ufficio federale della sanità pubblica: i nuovi contagi registrati sono 38'015. Un primato: quasi 9'000 più della vigilia e 5'134 in più di una settimana fa. Registrati anche 25 decessi e 154 ricoveri in ospedale per Covid.
Alain Berset ha annunciato che, in considerazione della situazione critica negli ospedali, il Consiglio federale ha deciso di prorogare i provvedimenti contro la diffusione del coronavirus. L’obbligo del telelavoro e la quarantena dei contatti restano in vigore fino alla fine di febbraio. Le regole 2G e 2G+ per alcuni spazi interni, il 3G per le manifestazioni all’aperto a partire da 300 persone, l’estensione dell’obbligo della mascherina al chiuso e la limitazione degli incontri privati provvisoriamente fino alla fine di marzo. Inoltre la durata di validità dei certificati di vaccinazione e guarigione a partire dalla fine di gennaio viene ridotta a 270 giorni.
Riviste anche le regole per l'entrata in Svizzera: da sabato 22 gennaio, vaccinati o guariti non dovranno più presentare il risultato negativo di un test PCR o antigenico rapido.
Stefano Pongan, Simone Fassora e Diego Moles