"No alla rendita a Blocher"

La delegazione delle finanze del Parlamento - di cui il Consiglio federale aveva chiesto il parere - è contraria a un versamento retroattivo di pensioni agli ex membri del Governo (e per analogia a giudici o cancellieri). Raccomanda quindi di non pagare i 2,7 milioni di franchi pretesi da Christoph Blocher 13 anni dopo avervi rinunciato in seguito alla sua mancata rielezione nel 2007. L'Esecutivo in giugno si era detto favorevole alla richiesta dell'esponente dell'UDC.

L'eventualità non si era mai presentata e non è regolata dalle norme in vigore e sia l'Esecutivo che la delegazione stessa auspicano che la lacuna giuridica venga colmata.

Stando alla DelFin, gli ex magistrati hanno diritto a una pensione vitalizia direttamente dopo aver lasciato la carica. A differenza della rendita di una cassa pensioni, però, è un'indennità che viene corrisposta per i servizi resi. È destinata a consentire una vita conforme alla posizione dopo la cessazione del mandato. Si tratta insomma di un istituto "sui generis" e non di una previdenza professionale in senso stretto.