Svizzera

"Non si regolarizza la frode"

Il ministro delle finanze francese Sapin in Svizzera; esclusa una soluzione fiscale per il passato

  • 25 giugno 2014, 10:01
  • 6 giugno 2023, 19:50
Il ministro delle finanze francese Michel Sapin

Il ministro delle finanze francese Michel Sapin

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Le procedure "sono lente" e il ministro delle finanze francese Michel Sapin, oggi (mercoledì) in Svizzera per incontrare Eveline Widmer-Schlumpf, mette al centro della sua visita un'intesa che permetta di facilitare lo scambio d'informazioni fiscali su richiesta. Parigi potrà "formulare domande raggruppate su più contribuenti" e "senza citare l'istituto finanziario" dove i loro averi sarebbero depositati. Delle novità, Sapin ha informato martedì i rappresentanti di diverse banche svizzere.

Intervistato da Le Temps alla vigilia del viaggio, ha inoltre escluso che i due paesi concludano un accordo per regolarizzare la situazione dei patrimoni di transalpini da tempo nascosti all'erario nei forzieri elvetici. Berna è riuscita a risolvere la questione con Austria e Gran Bretagna e intenderebbe farlo anche con la Francia, ma Sapin è categorico: "non si regolarizza la frode". Resta la possibilità di riparare individualmente: il competente servizio ha 25'000 dossier da esaminare, per un ammontare medio di 900'000 euro. Per il 2014, la Francia ha preventivato 1,8 miliardi di entrate.

RG 08.00 del 25.06.2014 Il servizio di Paola Latorre

RSI New Articles 25.06.2014, 09:42

tg20 del 25/06/2014: il servizio di simona cereghetti

RSI Info 25.06.2014, 20:54

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