Nuove leggi sull'integrazione

Il prossimo primo gennaio entreranno in vigore diverse nuove leggi a livello federale, tra queste anche quelle che riguardano gli stranieri e la loro integrazione. Con misure supplementari per favorire l'accesso al mondo del lavoro dei rifugiati ma anche per valutare l'effettiva integrazione degli stranieri che vivono nel nostro paese.

Al capitolo "integrazione" va detto che la persona che chiede un permesso di domicilio o di soggiorno dovrà dar prova di conoscere la lingua della regione in cui risiede e di rispettare l'ordine giuridico e i valori della Confederazione. Conoscenze da migliorare, se necessario, attraverso programmi formativi specifici promossi dai singoli Cantoni, con la persona straniera che, così vuole la legge, dovrà dar prova di responsabilità individuale nel migliorare la propria integrazione all'interno della realtà in cui vive.

Per quanto riguarda invece i rifugiati o le persone ammesse provvisoriamente, la nuova ordinanza mira a migliorare il loro accesso al mercato del lavoro, per ridurre nel contempo anche gli aiuti sociali oggi stanziati in favore di queste persone. L'assunzione di rifugiati dovrà essere facilitata pure da procedure amministrative più snelle, a vantaggio anche dei datori di lavoro.