Il personale di terra della Swiss continuerà a beneficiare di un contratto collettivo di lavoro, dopo quello denunciato dalla compagnia aerea e in scadenza a fine giugno. Il vettore e la Società svizzera degli impiegati del commercio hanno infatti trovato un equilibrio fra i rispettivi interessi e dal 1° luglio entrerà in vigore una nuova intesa.
Il primo l'ha spuntata per quanto riguarda le ore settimanali (che saranno portate da 41 a 42) e l'età di pensionamento (da 63 a 64 anni), mentre i partner sociali hanno ottenuto soddisfazione riguardo ai salari (+1%, oltre a premi di prestazione dello 0,75% e a ritocchi verso l'alto dei limiti di ogni fascia), alle vacanze (cinque settimane fino a 49 anni, sei in seguito) e alle indennità di picchetto. Infine, chi ha più di 55 anni sarà protetto dal licenziamento e miglioreranno le condizioni per il pensionamento anticipato dai 58 anni.
ATS/pon