Svizzera

Parmelin difende il Consiglio federale

Il presidente della Confederazione risponde alle critiche in merito alla lotta al coronavirus e ribadisce: "Allenteremo le regole per i casi di rigore"

  • 12 gennaio 2021, 09:57
  • 10 giugno 2023, 07:38
Guy Parmelin

Guy Parmelin

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Di: ATS/ludoC

Il presidente della Confederazione Guy Parmelin risponde alle critiche mosse nei confronti del Governo in merito alle restrizioni nell'ambito della lotta al Covid-19 e al sostegno a imprese e privati. In un'intervista pubblicata oggi, martedì, da "La Liberté" e i suoi giornali partner, il consigliere federale parla di decisioni ben ponderate e prudenza di fronte all'ignoto.

"Vedo la mia presidenza come rivolta verso l'interno del Paese", ha detto il ministro dell'economia: “Bisogna assicurarsi il sostegno della popolazione in un periodo in cui sono state adottate misure sanitarie estremamente severe che comportano conseguenze anche psicologiche”.

Eppure, le critiche rivolte all'operato dell'esecutivo sembrano tutt'altro che diminuire. Interrogato sul perché il Consiglio federale non sfrutti maggiormente la sua capacità di prestito durante la crisi, il vodese ha risposto che essa va utilizzata in maniera giudiziosa. "Non va dimenticato che si tratta di denaro pubblico e che il debito un giorno andrà ripagato".

Aiuti finanziari più vicini

Il Quotidiano 09.01.2021, 20:00

Riguardo alle indennità per il lavoro ridotto, Parmelin si dice sorpreso che la gente abbia difficoltà ad accedervi. Tuttavia, vi è da considerare che le amministrazioni responsabili sono al limite delle loro capacità operative, sottolinea, sia in termini di personale sia di strumenti informatici, a causa di ritardi nelle installazioni dovuti all'epidemia. Inoltre, è anche possibile che le richieste siano mal formulate, ipotizza il ministro.

Le regole sui casi di rigore verranno sicuramente allentate, ha ribadito il presidente della Confederazione, così da incrementare le possibilità di farvi ricorso e concedere maggior margine di manovra ai cantoni.

Casi di rigore e disparità cantonali

Telegiornale 09.01.2021, 21:00

La messa a punto degli aiuti nei casi di rigore è attualmente la priorità. Alcuni Cantoni stanno già pagando: "Disponiamo di 2,5 miliardi di franchi", ricorda Parmelin. Bisogna però evitare di cambiare ancora una volta le regole del gioco, facendo perdere tempo prezioso alle aziende, dichiara il presidente della Confederazione, ribadendo quanto giâ affermato gli scorsi giorni ai microfoni della SRF.

Meno burocrazia per i casi di rigore

Telegiornale 12.01.2021, 21:00

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