Svizzera

Petrobras, respinti i ricorsi

Via libera al sequestro di documenti bancari in Svizzera. Lo scandalo ha travolto il Brasile

  • 13 agosto 2015, 19:24
  • 7 giugno 2023, 11:39
La decisione è stata presa dal Tribunale penale federale (TPF)

La decisione è stata presa dal Tribunale penale federale (TPF)

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Il Tribunale penale federale (TPF) ha respinto i ricorsi di tre persone legate allo scandalo Petrobras, che ha travolto le élite politiche e finanziarie del Brasile. Tutti e tre si opponevano al sequestro di documenti relativi a conti bancari aperti in Svizzera.

L'ordine di confisca era stato dato lo scorso 20 febbraio dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC). Lo stesso giorno l'MPC aveva aperto tre procedimenti per riciclaggio di denaro aggravato. Secondo i giudici di Bellinzona, i tre ricorsi sono stati presentati in ritardo, il 20 marzo scorso.

L'affaire è scoppiato quando alcuni ex manager della compagnia petrolifera brasiliana hanno ammesso di aver collaborato con politici del paese sudamericano per ricevere tangenti da contractor del settore privato in cambio di affari.

ATS/M.Ang.

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