Svizzera

Pilatus, "si può risparmiare"

L'azienda aeronautica svizzera sostiene che l'esercito potrebbe economizzare un miliardo di franchi nell'acquisto dei nuovi aerei

  • 6 maggio 2018, 13:24
  • 8 giugno 2023, 19:25
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L'esercito svizzero potrebbe risparmiare fino a un miliardo di franchi nell'acquisto di nuovi aerei da combattimento se rinunciasse agli affari di compensazione. Lo afferma il presidente del costruttore aeronautico nidvaldese Pilatus, Oskar J. Schwenk in un'intervista rilasciata al SonntagsBlick.

Per economizzare tale cifra bisognerebbe insomma rinunciare a ordinativi per la Svizzera e acquistare in fabbrica, ha spiegato il 73enne. Quando Pilatus costruisce aerei per voli d'addestramento per altri eserciti e viene obbligata a concedere affari di compensazione il prezzo d'acquisto aumenta del 15-20%, precisa Schwenk.

All'inizio dello scorso novembre il Governo aveva deciso di spendere al massimo 8 miliardi di franchi per i nuovi aerei da combattimento e il sistema di difesa terra-aria. Sotto la lente 5 velivoli: il Gripen E svedese (Saab), il Rafale francese (Dassault), l'europeo Eurofighter (Airbus), il successore dell'FA-18, l'americano Super Hornet (Boeing), e lo statunitense F-35A (Lockheed-Martin).

ATS/CaL

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