Sono 9'665 i nuovi casi d'infezione da coronavirus computati in Svizzera dal 31 dicembre al 3 gennaio. Per quanto attiene invece alle vittime, gli ultimi dati a livello nazionale indicano altri 189 decessi. Sono infine 367 le ospedalizzazioni causate dalla malattia.
In Ticino sono stati registrati fra ieri e oggi altri 7 decessi imputabili al coronavirus. Il dato porta a esattamente 800 morti il bilancio delle vittime della pandemia nel cantone. I nuovi casi d'infezione sono inoltre 149. Nei Grigioni, dove sempre fra ieri e oggi non sono state registrati nuovi decessi a causa della patologia, i nuovi contagi sono invece 39.
Gli operatori sanitari ticinesi sono preoccupati: nonostante le restrizioni in vigore, i ricoveri per Covid-19 sono fino al 20% in più di quanto preventivato. La pressione sugli ospedali non sembra diminuire ed i medici chiedono alla politica di adottare ulteriori provvedimenti per appiattire la curva dei contagi.
Intanto, il presidente della Confederazione Guy Parmelin ha ammesso errori, da parte della autorità federali, nella gestione della pandemia.
Prosegue nel frattempo, non senza polemiche dovute ai ritardi, la campagna vaccinale contro il nuovo coronavirus in Europa, Svizzera compresa.
di Ludovico Camposampiero, Alex Ricordi e Sandro Pauli