Svizzera

Sì all'educazione sessuale

Gli Stati respingono l'iniziativa popolare che voleva impedirne l'introduzione alle elementari

  • 1 giugno 2015, 22:21
  • 7 giugno 2023, 09:15
Il materiale didattico della "sex-box", introdotto a Basilea Città per le lezioni dedicate ai bimbi dai 6 ai 12 anni

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Il Consiglio degli Stati ha respinto, con 37 voti contro 1, l'iniziativa popolare "Protezione dalla sessualizzazione nella scuola" che punta a vietare l'introduzione di lezioni di educazione sessuale alla fine delle elementari. La Camera dei cantoni le ritiene indispensabili per proteggere i minori contro abusi, malattie trasmissibili e gravidanze indesiderate.

Il dossier è ora pronto per le votazioni finali. I "senatori" hanno seguito senza tentennamenti le raccomandazioni della commissione preparatoria che aveva bocciato questa modifica costituzionale.

Il Consiglio nazionale aveva già raccomandato la bocciatura di questo testo per 134 voti a 36 durante la sessione primaverile delle Camere federali.

ATS/px

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