Svizzera

SECO: c'è stata corruzione

Il caposervizio informatico aveva aggirato le regole sugli acquisti pubblici per ottenere privilegi

  • 21 agosto 2014, 19:10
  • 6 giugno 2023, 21:49
Johann Schneider-Amman (in mezzo) durante la conferenza stampa

Johann Schneider-Amman (in mezzo) durante la conferenza stampa

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Le irregolarità riscontrate nell'ambito del fondo di compensazione dell'Assicurazione contro la disoccupazione (che è sottoposta alla direzione del lavoro della Segreteria di stato dell’economia, SECO) ci sono state: l'ex caposervizio informatico aveva aggirato le regole sugli acquisti pubblici favorendo alcune ditte esterne e sfavorendone altre, per ottenere privilegi.

Sono le conclusioni a cui è giunta l'inchiesta amministrativa aperta in seguito ai sospetti di corruzione riportati dalla stampa all’inizio del 2014. Dalle verifiche effettuate risulta che tale situazione sia stata favorita da controlli insufficienti da parte del diretto superiore – afflitto da problemi di salute – ma anche da sovrapposizioni nelle procedure.

Il ministro dell’economia Johann Schneider-Ammann ha affermato giovedì in conferenza stampa di aver adottato delle misure per rimediare alle irregolarità e ha aggiunto che quanto è accaduto è intollerabile. La persona coinvolta nello scandalo gestiva un volume interno ed esterno di 13 milioni di franchi legati agli acquisti nel settore informatico.

ATS/GTa

RG 07.00 del 22.08.2014 La corrispondenza di Johnny Canonica

RG 18.30 del 21/08/2014 Il servizio di Johnny Canonica

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