Svizzera

Salario minimo, 'no' vallesano

Troppi anche 3'500 franchi mensili, bocciata un'iniziativa popolare cantonale

  • 18 maggio 2014, 18:06
  • 6 giugno 2023, 18:28
Non si sono voluti penalizzare gli apprendisti

Non si sono voluti penalizzare gli apprendisti

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I vallesani non ne vogliono sapere di un salario minimo, né di 4'000 franchi a livello nazionale né di 3'500 sul piano cantonale, come auspicato da un'iniziativa popolare cantonale che la destra aveva definito "una falsa buona idea".

Il testo, sebbene più elastico di quello votato a livello federale, è stato respinto altrettanto nettamente: i contrari sono stati l'80,7%. Ha prevalso il timore di un'esclusione dei più deboli dal mercato del lavoro. Il punto più controverso, che ha fatto propendere per il "no" molti indecisi, riguardava la paga minima per gli apprendisti, fissata a 700 franchi per 13 mensilità. Molti imprenditori, per la maggioranza, in caso di approvazione avrebbero rinunciato a formare dei giovani.

Un secondo oggetto era sottoposto al giudizio popolare, la nuova legge sulle cure di lunga durata, accolta dal 62,3% degli aventi diritto. Sinistra e sindacati ne contestavano alcun disposizioni. Gli anziani benestanti saranno chiamati a pagare di più.

ATS/pon

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