Scuole ginevrine meno "aperte"

La giustizia considera "conforme al diritto" il recente regolamento adottato dal Consiglio di Stato ginevrino, che limita la possibilità di accesso alle scuole dell'obbligo ai figli di lavoratori frontalieri.

In un comunicato diramato venerdì, infatti, il Tribunale amministrativo cantonale rende noto di aver respinto un ricorso inoltrato da alcuni cittadini residenti in Francia, che si sono ritrovati impossibilitati nell’iscrivere i propri ragazzi al sistema scolastico svizzero. La regione francese di confine è abitata anche da numerosi svizzeri, che quotidianamente attraversano il confine per lavorare nella Confederazione.

Prima che l’Esecutivo cantonale adottasse questo nuovo provvedimento, i figli dei frontalieri potevano essere iscritti negli istituti, qualora vi fossero stati posti disponibili. Con la nuova normativa questa possibilità è concessa solo a coloro che hanno già iniziato un percorso formativo nel cantone o che hanno un fratello o una sorella già scolarizzati a Ginevra.