Svizzera

Sempre meno aiuti sociali

La prima parte della revisione delle norme è stata adottata lunedì

  • 21 September 2015, 15:55
  • 7 June 2023, 11:01
Meno aiuti per i giovani

Meno aiuti per i giovani

  • © Ti-Press

Un'altra picconata allo stato sociale. La Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali (CDOS) ha adottato lunedì la prima parte della revisione delle norme proposta dalla Conferenza svizzera delle istituzioni e dell'azione sociale (COSAS). Tra le misure figurano la riduzione dell'importo che garantisce il minimo vitale per le famiglie, la diminuzione delle prestazioni di sostegno per i giovani, l'inasprimento delle sanzioni e la soppressione del supplemento d'integrazione minimo (fatto che va a discapito delle famiglie monoparentali, nelle quali le madri hanno difficoltà a trovare un impiego compatibile con le necessità dei figli).

Caritas è preoccupata: "Con questo irrigidimento dell'aiuto sociale il minimo vitale non potrà più essere garantito. Alcuni studi recenti della COSAS mostrano come già la somma attuale riservata all'assistenza sociale non sia sufficiente a coprire i bisogni. Là dove era auspicabile un aumento, la revisione prevede un'ulteriore riduzione.

La decisione presa dalla CDOS limita così le possibilità di reinserimento nella società dei cittadini toccati dalla povertà.

ATS/CaL

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