Svizzera

"Soldi in prestito, non a fondo perduto"

Casi di rigore, nel Canton Turgovia si è deciso di agire in fretta, ma aiutando solo chi ne ha davvero bisogno e risparmiando soldi pubblici

  • 31 January 2021, 21:05
  • 10 June 2023, 06:10
  • COVID-19

Aiuti, a Turgovia per ora solo prestiti

Telegiornale 31.01.2021, 21:00

Di: TG/M. Ang.

Rimane caldo il tema degli aiuti previsti per quelle attività, come bar, ristoranti, palestre che, a causa delle chiusure imposte dall’autorità per contenere la pandemia, rischiano di fallire. Nel Canton Turgovia si è deciso di agire in fretta con una soluzione snella. Una soluzione che inizialmente non prevede però contributi a fondo perduto, ma solo prestiti. Un modo che potrebbe permettere di risparmiare soldi pubblici e di non aiutare chi potrebbe non averne per forza bisogno.

Gli aiuti per i casi di rigore sono necessari per salvare le attività in crisi di liquidità e devono arrivare in fretta. Nel Canton Turgovia si è quindi optato per una soluzione semplice e veloce. Il cantone inizialmente non pagherà contributi a fondo perso ma offrirà prestiti a tasso zero. "Per noi l'esame sarà più veloce. Inoltre - dal punto di vista politico e finanziario - è più sostenibile stanziare un credito che dare contributi a fondo perduto che peserebbero sul debito pubblico. Anche se per noi la priorità è comunque soprattutto una: che le aziende ricevano il denaro che serve loro per superare l'inverno", spiega Daniel Wessner, a capo dell'Ufficio Economia e Lavoro.

Il canton Turgovia confida di essere più rapido di tanti altri cantoni vicini, come Zurigo ad esempio, dove probabilmente i primi aiuti arriveranno solo in marzo. Nel canton Turgovia, invece, i primi soldi verranno distribuiti a metà febbraio, dopo procedure di valutazione della durata massima di due settimane. Per questo l'unione arti e mestieri saluta con favore questa soluzione. "Le attività sono chiuse da tante setitmane. Il tempo stringe e ci sono problemi di liquidità perché le società hanno comunque costi fissi da fronteggiare. Siamo contenti che da metà febbraio arrivino i primi soldi", dice Marc Widler, direttore dell'Unione Arti e Mestieri.

Il sistema turgoviese è strutturato in due fasi. Come detto, da inizio febbraio le aziende potranno chiedere e ricevere un prestito a tasso zero. Da luglio solo il 75% di questo prestito potrà poi venir convertito in contributo a fondo perduto, solo se si dimostrerà di essere stati o di essere ancora un caso di rigore.

L'obiettivo è quindi quello di distribuire meno aiuti a fondo perduto, confidando nel fatto che a luglio per molte attività le prospettive saranno migliori di oggi. "L'ordinanza federale dice che dobbiamo anche valutare se l'azienda è in grade di sopravvivere. E questo dipende evidentemente dalla situazione epidemiologica ed economica. Se in estate- come speriamo - più persone saranno vaccinate, si potranno fare i concerti e tornare nei musei, molte attività avranno riaperto, allora queste prospettive saranno certamente più positive di oggi e di una situazione di lockdown"

I soldi da distribuire sono parecchi. Soldi che nel Canton Turgovia si confida di distribuire rapidamente, ma solo a chi ne ha veramente bisogno.

Le regole per i casi di rigore in Ticino

Ricordiamo che i primi aiuti alle aziende considerate casi di rigore saranno versati in Ticino nella seconda metà di febbraio. Superato lo scoglio parlamentare, da lunedì le aziende troveranno all'indirizzo www.ti.ch/casidirigore le indicazioni su come richiedere i contributi. Potranno così preparare la documentazione per la domanda, che potrà essere inoltrata da giovedì. Leggi l'articolo relativo qui.

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