Frank-Walter Steinmeier ha dato il via alla sua visita di due giorni in Svizzera, elogiando la solida democrazia elvetica e il coinvolgimento di Berna in molte organizzazioni internazionali e nella risoluzione di conflitti e auspicando vicinanza tra l'Unione Europea e la Confederazione.
L'ospite ha colto l'occasione per lanciare una frecciata a quelle forze politiche che, pur parlando di democrazia, spingono all'esclusione.
Il presidente tedesco è stato ricevuto dal suo omologo Alain Berset il quale ha parlato di una relazione tra i due paesi che va al di là dell'amicizia. Oltre che strettamente legate dal punto di vista economico, le due nazioni costituiscono una comunità di valori, ha rilevato il responsabile del Dipartimento dell'interno.
Atterrato a Kloten, il capo dello Stato ha raggiunto in treno la capitale e lì è stato accolto, con gli onori militari, dal Consiglio federale in corpore. In agenda ci sono colloqui con Ueli Maurer, Simonetta Sommaruga, Johann Schneider-Ammann e Ignazio Cassis.
ATS/dg