Berna dovrebbe accogliere un numero maggiore di Siriani. Lo sostiene Anja Klug, responsabile dell'Ufficio svizzero dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). "La Svizzera applica una politica troppo restrittiva nei confronti di questi richiedenti l'asilo", ha dichiarato la Klug alla NZZ am Sonntag.
A suo avviso, mentre in altri paesi la quota di queste persone ammonta in media al 70%, nella Confederazione raggiunge soltanto il 35. "Questi individui ammessi soltanto provvisoriamente devono fare i conti con il rischio di farsi espellere dalla Svizzera in ogni momento", ha ricordato la Klug. Secondo la responsabile dell'ufficio svizzero dell'UNHCR, ciò conduce a un sentimento di insicurezza maggiore e a una perdita di punti di riferimento.
Inoltre, queste persone sono confrontate con il fatto che spesso i membri delle loro famiglie non sono autorizzati a seguirle in Svizzera, con un accesso limitato al mercato del lavoro e con l'impossibilità di uscire dalle frontiere elvetiche.
ATS/M.Ang.