Swiss sopprimerà un migliaio di posti di lavoro nel corso dei prossimi due anni. È quanto prevede il CEO della compagnia aerea Thomas Klühr, intervistato dalla testata "Schweiz am Wochenende".Nelle intenzioni i tagli sarannno effettuati attraverso un blocco delle assunzioni, modelli a tempo parziale e pensionamenti anticipati.
Sempre che la fluttuazione si sviluppi come negli anni passati, questi tre provvedimenti dovrebbero poter impedire licenziamenti, afferma il manager tedesco, che a fine settembre ha chiesto per ragioni personali di lasciare l'incarico.
La crisi del coronavirus, sottolinea Klühr, ha praticamente paralizzato il traffico aereo e i vettori si trovano confrontati con serie difficoltà economiche. A medio e lungo termine, la compagnia del gruppo Lufthansa prevede una flessione dell'attività del 20%. Tuttavia, la prospettiva di licenziamenti non è del tutto scongiurata, soprattutto nel caso in cui la situazione economica sulle tratte a lunga percorrenza non dovesse migliorare. Attualmente Swiss perde ogni giorno una cifra quantificabile fra 1,5 e 2 milioni di franchi.