La quota delle professoresse nelle università svizzere è in crescita, ma al momento è del 25%. Non abbastanza per l'associazione StruktrElle, fondata da ricercatrici, professoresse e attiviste per i diritti delle donne.
La Legge federale sulla promozione del settore universitario richiede agli atenei di promuovere le pari opportunità e l’effettiva uguaglianza tra donna e uomo. Condizione questa necessaria per ottenere l'accreditamento, in altre parole per incassare i soldi della Confederazione. E proprio su questo punto l'associazione vuole fare pressione, chiedendo di tagliare i finanziamenti a chi non rispetta la legge.
Il problema è che la legge non ha criteri chiari e trasparenti, e una proposta è quindi quella di inasprirla, introducendo se necessario delle quote o tagliando i fondi alle università come ultima ratio.
Trovare un sostegno in Parlamento per delle quote sarà però difficile, soprattutto di fronte al costante aumento del numero di professoresse e alle misure già introdotte dagli atenei per promuovere le carriere delle donne.