Svizzera

"Un attacco alla stampa"

Il sindacato Impressum prende posizione sulle cause di Broulis e Maudet contro un giornalista del Tages-Anzeiger

  • 27 marzo 2019, 15:09
  • 9 giugno 2023, 09:19

RG 12.30 del 27.03.2019 La corrispondenza di Gabriele Fontana

RSI Svizzera 27.03.2019, 14:31

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Di: RG/ATS/pon

La causa civile intentata da Pascal Broulis nei confronti del corrispondente in Romandia del Tages-Anzeiger "è un modo mascherato di censurare il giornalista e più in generale di far paura alla stampa". L'accusa di intimidazione arriva dal sindacato Impressum, che denuncia non solo l'agire del consigliere di Stato vodese ma anche quello del suo omologo ginevrino Pierre Maudet.

Pierre Maudet

Pierre Maudet

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Broulis si è rivolto alla giustizia venerdì, lamentando un accumulo "intollerabile" di articoli che lo riguardano, a proposito della sua presunta ottimizzazione fiscale (vive e lavora a Losanna ma paga la maggior parte delle imposte a Sainte-Croix, dove sono inferiori) e dei viaggi in Russia (a sue spese) con un ricco contribuente. Due casi dai quali, va detto, è uscito pulito. Chiede 75'000 franchi di danni. Secondo Impressum, il suo è un passo esagerato: sarebbe bastato rivolgersi al consiglio svizzero della stampa, che si pronuncia sulle violazioni della deontologia professionale.

Maudet, invece, pretende un diritto di replica a proposito di un articolo del 2018, in cui si suggerivano pressioni su una giornalista di RTS in relazione alle rivelazioni sul viaggio ad Abu Dhabi. Un'udienza di conciliazione è in calendario il 2 aprile a Ginevra.

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