Svizzera

Una casa verde? Conviene

Risanare gli impianti di riscaldamento fa bene all'ambiente e al portafoglio. Lo spiega il professore di economia Massimo Filippini

  • 25 gennaio 2020, 20:58
  • 9 giugno 2023, 21:21

Energie pulite, non si investe abbastanza

Telegiornale 25.01.2020, 21:00

Di: D. Papacella

Fra le cause di inquinamento, dopo il traffico, ci sono gli immobili. Per raggiungere gli obiettivi climatici occorrerebbe almeno raddoppiare il ritmo di risanamento degli impianti di riscaldamento delle case.

Già dal 2008 l’olio da riscaldamento è tassato; attualmente 25 centesimi al litro. I proventi, oltre 200 milioni, finanziano anche il programma federale di risanamento degli immobili. Eppure, a fine anno, nel fondo rimangono regolarmente soldi non usati. Un fatto che non sorprende Massimo Filippini, professore di economia politica al Politecnico di Zurigo (ma anche all'Università di Zurigo e a quella della Svizzera italiana) che studia proprio i meccanismi comportamentali della società. I proprietari di case (e in genere i consumatori) infatti, continuano a fare scelte non sempre razionali, rallentando così il passaggio verso una società a minor impatto ambientale.

Per le case vale lo stesso criterio degli altri beni di consumo: l’etichetta energetica ci rivela sì l'efficienza, ma non quantifica il risparmio. E così, ben il 70 per cento dei consumatori continua ad acquistare il prodotto meno caro, senza pensare ai costi di gestione e in barba a tasse e incentivi.

Con un risanamento, invece, non si risparmia solo sui costi di riscaldamento. L'immobile acquista valore e aumenta anche la qualità di vita.

Spazzacamini e cambiamenti climatici

Telegiornale 25.01.2020, 21:00

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