Uri in allarme per i contagi

L'evoluzione della pandemia preoccupa il canton Uri, dove i casi di infezione da coronavirus stanno aumentando rapidamente. Oggi, il piccolo cantone ha segnalato 24 nuovi casi. Rispetto al numero dei suoi abitanti, Uri si situa in cima alla classifica dei contagi in Svizzera e il suo tasso di riproduzione (a 1,23) è il più alto del Paese. Il Governo urano ha così annunciato nuove misure per contrastare l'epidemia.

Alcune centinaia di persone si erano riunite due giorni fa proprio ad Altdorf per protestare contro le restrizioni anticovid in Svizzera. Avevano sfidato il divieto imposto dalle autorità urane, già negli scorsi giorni preoccupate per l'evoluzione epidemiologica nel loro cantone. Una preoccupazione ribadita oggi. In sette giorni, circa 200 nuove infezioni. Una cifra importante per un piccolo cantone come Uri.

"Sui motivi di questi contagi sappiamo poco. Nelle ultime due settimane abbiamo avuto più casi nelle scuole, soprattutto dal livello secondario, ma anche alle elementari, una parte dei contagi è avvenuta in famiglia e sul posto di lavoro e due contagi nelle case per anziani", dice Christian Arnold, responsabile del dipartimento sanità.

Ora aumenteranno i test nelle scuole, gli impianti sciistici vengono chiusi con due settimane di anticipo. Le autorità urane invitano poi le ditte a fare più test e la popolazione a non abbassare la guardia.

"Abbiamo la sensazione che stia venendo un po' meno la disciplina nella popolazione. Noi lanciamo ancora l'appello a rispettare le norme di distanza e di igiene e a limitare i contatti", spiega Urban Camezind, presidente del Consiglio di Stato.

Rinviate anche le operazioni non essenziali all'ospedale cantonale, dove si teme che l'aumento rapido dei contagi si farà poi presto sentire anche lì. Una decina i pazienti covid attualmente ricoverati. L'età media è fra i 50 e i 70 anni.

"La nostra speranza è che si prosegua velocemente con le vaccinazioni. Abbiamo l'impressione che con le categorie più anziane, già vaccinate, le cose funzionino bene, abbiamo decisamente meno pazienti in quelle categorie di età, ora però bisogna procedere in modo deciso con le categorie di età inferiore", sottolinea Georg Mang, primario dell'ospedale cantonale.

Uri ha il primato in Svizzera per quota di persone vaccinate: quasi il 10 percento della popolazione. Ma non basta e il cantone vuole accelerare i tempi.