Svizzera

Vaccinazioni, non tutti allo stesso ritmo

La carenza di dosi del preparato anti-Covid di Moderna suscita apprensione e anche tensioni fra i cantoni

  • 29 aprile 2021, 22:58
  • 10 giugno 2023, 10:34

Ticino tra i più veloci nel vaccinare, Ginevra si blocca

Telegiornale 29.04.2021, 22:00

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Di: TG-Mattia Pacella/ludoC

Oltre mezzo milione di dosi del vaccino Moderna contro il Covid-19 dovrebbero arrivare domani, venerdì, in Svizzera. Si tratterebbe dalla fornitura finora più alta, ma manca ancora la conferma. C’è quindi una certa apprensione nei cantoni, dove la campagna vaccinale prosegue a velocità diverse.

Ginevra, per esempio, è uno dei cantoni che vaccina più rapidamente, ma ha già terminato le dosi e per questo ha chiuso temporaneamente il suo più grande centro di somministrazione. “Questa mattina non avevamo ancora avuto la conferma della consegna delle nuove dosi, per questo abbiamo dovuto prendere la triste decisione di chiudere lunedì e martedì il centro del Palexpo, che poteva garantire fino a 4'000 vaccinazioni al giorno”.

Il Ticino schiaccia sull'acceleratore

Il Ticino invece negli ultimi sette giorni ha schiacciato sull'acceleratore, diventando nell’ultimo mese uno dei cantoni che inocula più dosi al giorno. E in quest’ultima settimana, ci conferma il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini, si è accelerato ulteriormente: “Abbiamo somministrato 20'000 dosi la scorsa settimana, e forse arriveremo a 23-24'000 dosi questa settimana. Spero che riusciremo a confermare questa andatura anche nella prossima settimana e di aumentare poi il ritmo”.

Le forniture del preparato di Moderna, tuttavia, preoccupano Zanini, che ai nostri microfoni aggiunge: “Ne aspettiamo una ingente per domani sera e solo domani sera potrò dire si è arrivata…”.

Il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini: "Con l'arrivo di altre dosi di Moderna speriamo di aumentare ancora il ritmo delle vaccinazioni"

RSI Ticino e Grigioni 29.04.2021, 22:42

Il canton Giura apre a chi ha più di 16 anni

Il Giura invece ha fiducia tanto che oggi ha aperto le vaccinazioni anche agli over 16. Nicolas Pétremand, caposervizio Salute Pubblica ci spiega che ci sono due ragioni che rendono possibile questo passo: “La prima è la volontà politica. Il cantone ha deciso di non fare distinzioni per classi d’età. Il Giura è stato pioniere nel decidere di vaccinare sin da subito, oltre agli over 70, anche i vulnerabili di tutte le classi di età. La seconda ragione sono le promesse di approvvigionamento della Confederazione: per maggio e giugno dovremmo avere più vaccini”.

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Più vaccini promessi ma ancora non garantiti. E anche per questo che il Giura è uno dei cantoni più lenti nel portare avanti la campagna vaccinale e nell’ultimo mese ha somministrato al giorno 0,3 dosi per 100 abitanti, il 25% in meno della media nazionale. “Non facciamo di più perché non abbiamo le dosi – aggiunge Pétremand – inoltre, noi perseguiamo una politica di stoccaggio delle seconde dosi: cantoni popolosi come Ginevra e Vaud, che hanno centri vaccinali enormi, hanno ottenuto più dosi di quelle che spettavano loro, questo per poter vaccinare al ritmo di questi centri. Certo le dosi in eccesso saranno ridistribuite ai cantoni che le hanno prestate. Dunque, non è vero che la chiave di ripartizione si fa in base alla popolazione”.

La tensione tra cantoni potrebbe quindi acuirsi se ci saranno altri ritardi nelle forniture.

Strategie di vaccinazione a confronto

Telegiornale 27.04.2021, 22:00

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