Svizzera

Votò due volte, condannato

Il pretesto dell'inchiesta giornalistica non basta per ottenere la clemenza della corte

  • 4 aprile 2017, 17:46
  • 8 giugno 2023, 05:53
Una testa, un voto: principio inviolabile

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Il Tribunale penale federale ha condannato il giornalista accusato di frode elettorale a due aliquote giornaliere di 200 franchi, pena sospesa condizionalmente per due anni.

La corte bellinzonese ha motivato la sentenza facendo notare che l'imputato sapeva benissimo che votare più di una volta è ritenuto un delitto penale, cosa che, d'altro canto, è chiaramente specificata sul materiale che si riceve a domicilio.

Al dipendente della radio-televisione della Svizzera romanda, fresco di trasloco, erano state recapitate due volte le schede per uno scrutinio federale e le lui ne aveva approfittato per sondare la sicurezza del sistema, dicendosi sicuro che comunque non vi sarebbero state falle.

ATS/dg

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