A Zugo è la regola: per ottenere un premesso di soggiorno qualuque persona straniera deve padroneggiare la lingua del posto, il tedesco. Ora però il Consiglio di Stato propone di introdurre un’eccezione per i top manager che si vengono a istallare sul territorio. Un privilegio che scatena la polemica.
Il cantone svizzero tedesco è preoccupato per il futuro dei conti pubblici. Il Governo ritiene che i top manager siano indispensabili per la salute economica zughese. L’esecutivo è quindi intenzionato, per non lasciarli scappare o non riuscire ad attirarne di nuovi a introdurre il cambiamento legislativo.
La proposta ha già mandato su tutte le furie le opposizioni che ritengono il Governo colpevole di privilegiare gli introiti fiscali al mantenimento di alcuni principi. La parola passa ora al Gran Consiglio che dovrà determinare se l’idea del Consiglio di Stato possa o meno essere applicata.
Red.MM/RG/Swing