Cronaca

"Ai ticinesi qualche milione in più"

Sui premi di cassa malati pagati in eccesso, il Consiglio degli Stati accoglie il compromesso dei cantoni

  • 17 September 2013, 12:21
  • 5 June 2023, 18:07
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Paolo Beltraminelli

  • Ti-Press

Il Consiglio degli Stati ha accettato il compromesso elaborato dai cantoni, per risolvere il contenzioso legato al rimborso dei premi di assicurazione malattia pagati in eccesso.
La Camera dei cantoni ha dato il suo avallo a questa soluzione con 39 voti favorevoli e nessuna opposizione. Il dossier passa ora al Consiglio Nazionale.

Calcoli dal 1996

Il modello in questione verte su una cifra di 800 milioni di franchi e non sull'intero ammontare di 1,7 miliardi versato effettivamente in eccedenza. La Camera alta ha deciso a maggioranza di non accontentarsi di tener conto solo degli ultimi 12 anni ma di usare il 1996 come anno di riferimento. Si faranno poi i calcoli fino all'entrata in vigore della nuova legge sulla sorveglianza degli assicuratori malattia, che non avrà vita facile in Parlamento e non sarà realtà prima del 2015.

"Questa soluzione permetterà ai ticinesi di recuperare qualche milione in più", come ha confermato il capo del Dipartimento della sanità e della socialità Paolo Beltraminelli, "ma un dato definitivo lo avremo solo alla fine dell'anno prossimo".

Rimborso in tre anni

Le procedure di compensazione, attraverso sconti sulle polizze, verrebbero intraprese nell'arco di un triennio. La cifra verrebbe versata nella misura di un terzo ciascuno dagli assicurati dei cantoni che hanno pagato per anni premi troppo bassi, dalla Confederazione e dalle casse malati, che potrebbero attingere da riserve in eccesso o, se in difficoltà, aumentare i premi per determinate categorie o regioni. Per i primi, il supplemento non potrebbe superare la riduzione legata ai proventi della tassa sul CO2, ovvero 150 franchi a testa per tre anni.

Un ultimo punto: si terrà conto per i rimborsi del luogo di residenza, senza badare ad eventuali cambiamenti di cantone avvenuti nel frattempo, su base regionale quindi e non individuale. "Seguire" ogni assicurato avrebbe avuto costi amministrativi troppo importanti.

Red.MM

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