Cronaca

Camere, lanciata offensiva geotermica

Passa al Nazionale mozione per formare più medici

  • 30 May 2012, 14:08
  • 6 June 2023, 09:33
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Oltre che sugli accordi fiscali, dibattito attualmente ancora in corso al Nazionale, le Camere si sono chinate oggi su vari temi di competenza del Dipartimento federale delle finanze e di quello dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni.

Nella prima parte della giornata i rappresentanti del popolo si sono occupati in particolare della Legge sulla meteorologia e dell'insegnamento del romancio nelle università , mentre i senatori dibattono sulle misure di accompagnamento alla libera circolazione delle persone, tema toccato ieri dai colleghi del Nazionale.

Via dall'atomo, ma a caro prezzo

In vista dell'abbandono del nucleare, la Camera dei cantoni ha adottato oggi una serie di mozioni per accelerare il passaggio a nuovi fonti energetiche, tra cui un'offensiva nazionale in favore della geotermia. Per attuare il programma di ispezione geologica saranno tuttavia necessari centinaia di sondaggi, con un investimento miliardario per la Confederazione. Il fattore dei costi elevati è stato quindi sottolineato dalla ministra dell'energia Doris Leuthard, che assieme agli altri membri del Consiglio federale aveva già espresso delle riserve in merito al progetto. Le sue spiegazioni non hanno però convinto i deputati, che a larga maggioranza hanno trasmesso le mozioni.

In Svizzera servono più medici

Con 138 voti contro 29, i deputati del Nazionale hanno pure accolto una mozione del senatore friburghese Urs Schwaller (PPD) volta a garantire la formazione di un maggior numero di medici. "Di fronte all'attuale penuria di medici, è indispensabile che la Confederazione stabilisca una strategia con i cantoni in materia di formazione e assicuri alle facoltà di medicina un appoggio finanziario adeguato", ha dichiarato la collega di partito Christine Billiard a nome della commissione. La mozione mira anche a valorizzare lo statuto di medico di famiglia.

Vincite sotto i 1'000 franchi esentate da imposta

Le vincite alle lotterie inferiori a 1'000 franchi non saranno più sottoposte all'imposta preventiva del 35% e neppure all'imposta federale diretta. Dopo gli Stati, la Camera del popolo ha adottato oggi all'unanimità una modifica della legge che dal 1945 fissava il limite per l'esenzione a soli 50 franchi.

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