Cronaca

Condannati i tre ecoterroristi

Il Tribunale penale federale di Bellinzona ha inflitto a due italiani e un ticinese pene detentive di oltre tre anni

  • 17 dicembre 2013, 13:08
  • 6 giugno 2023, 14:56
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Un'immagine risalente al precedente processo

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Il Tribunale penale federale (TPF) ha confermato le pene severe - oltre tre anni di carcere, più le spese processuali - pronunciate contro tre membri di un gruppo anarchico - due italiani e un ticinese - per aver pianificato un attentato contro il centro di ricerca sulle nanotecnologie di IBM a Rüschlikon (ZH), nell'aprile 2010.

Una precedente sentenza dei giudici di Bellinzona era stata annullata nel novembre 2012. Il Tribunale federale aveva chiesto alcuni documenti aggiuntivi. Inutili i tentativi della difesa che sosteneva la tesi di un complotto. Un argomento ora scartato dal TPF, che ha condannato i tre anarchici, una coppia di italiani sulla trentina – “Costa” e Silvia (rispettivamente a tre anni e otto mesi e a tre anni e quattro mesi) - e un ticinese di 27 anni residente in Italia – “Billy” (a tre anni e mezzo).

Il trio è stato riconosciuto colpevole di atti preparatori di incendio intenzionale e di traffico illegale di materiale esplosivo. Il 15 aprile 2010 le tre persone vennero fermate durante un controllo stradale nelle vicinanze del passo dell'Albis (ZH). Nell'automobile furono trovati 476 grammi di esplosivo e altri oggetti utilizzabili per un attentato.

ATS-Swing

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