Credit Suisse paga 885 milioni di $
Chiusa una vertenza negli Stati Uniti riguardante vendite di titoli fra il 2005 e il 2007
Credit Suisse pagherà 885 milioni di dollari (771 milioni di franchi) per mettere fine alle procedure in sospeso presso un tribunale di New York in seguito a denunce dell’Agenzia per il finanziamento dell’alloggio statunitense.
L’accordo raggiunto proteggerà la seconda banca svizzera da conseguenze giudiziarie peggiori, ma graverà sui conti del quarto trimestre e dell’intero 2013 nella misura di 275 milioni al netto delle imposte, secondo quanto comunicato dallo stesso istituto questa sera.
La controversia, si precisa, era la più importante fra quelle ancora in corso relative ad affari ipotecari. Riguardava la vendita di titoli legati a crediti immobiliari per 16,6 miliardi di dollari, fra il 2005 e il 2007, ai colossi dei mutui Fannie Mae e Freddie Mac.
ATS/pon